Università del Carnevale by Velletri

CAPO DI LEONE

CAPO D'IMPERO

CAPO DI SICILIA

CAPO D'ANGIO'

D'oro alla palla d'azzurro caricata
di tre gigli d'oro (2, 1)
accompagnata dalle lettere
L e X in carattere romano di nero

D'oro all'aquila di nero,
al volo abbassato, oppure
bicipite e spiegata

Inquartato in decusse nel 1° e nel 4° di Svevia, nel 2° e nel 3° d'Aragona

D'azzurro a tre gigli d'oro
posti fra i quattro pendenti
di un lambello cucito di rosso

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BRISURA

GLOSSARIO

QUART.ROMA

A R A L D I C A

"Solo conoscendo il passato possiamo
capire il presente e immaginare il futuro,
perché non conoscere ciò che è accaduto
prima della nostra nascita è come restare
per sempre dei bambini". Cicerone

Pezze di Brisura

La brisura (dal francese brisure), in araldica è la pezza che si introduce nell'arma originaria di una
famiglia e ne modifica lo scudo, serve per distinguerne i rami cadetti o collaterali della Casata, per
distinguere i figli primogeniti, secondogeniti ecc. o bastardi; la Brisura è entrata in uso nel XIII secolo.
Tra le brisure più comuni dette convenzionalmente Pezze di Brisura c'è: il lambello di tre pendenti, la più nobile;
distintivo del secondogenito ereditario, la bordura; distintivo dei terzogeniti, il bastone scorciato in banda.
Varie distinzioni dei rami cadetti: la bordura, il bastone, la cinta, il filetto in sbarra, il controfiletto, le stelle, i bisanti,
gli anelletti, i merlotti, la conchiglia, il cantone ecc.; il bastone scorciato in sbarra o il filetto in sbarra / banda
nero sono distintivi di bastardigia; le brisure sono un titolo di aumento caratteriale sia di premio sia punitivo.

ESEMPI DI PROGENITURA (Lo scudo e i colori sono solo d'abbellimento)

CASATA	1°	2°	3°	4°

D'azzurro al grifone rampante d'oro	Il primogenito con lambello a 3 gocce	Il secondogenito con bordura	Il terzogenito con bastone scorciato	Il quartogenito con cotissa

5°	6°	7°	Bastardo	Bastardo

Il quintogenito con filetto	Il sestogenito con cantone	Il settimogenito con cinta	Un figlio bastardo con bastone scorciato in sbarra (controbastone)	Altro figlio bastardo con controfiletto nero, o in banda (sempre di nero)

Brisura vista da vicino

ALCUNI ESEMPI

Molto spesso il capo veniva inserito su uno stemma preesistente per indicare l'appartenenza ad un particolare ordine equestre
o per dimostrare la particolare benevolenza di un potente che concedeva l'uso delle proprie armi come "capo di concessione".
Questo è il motivo per cui, solitamente viene citato quale ultimo elemento della blasonatura: viene cioè prima descritto lo
scudo e, al termine, si blasona il capo. È possibile trovare stemmi con due, tre o, eccezionalmente, quattro capi
sovrapposti in ordine decrescente di importanza. Si trovano, nell'ordine, il capo della Chiesa (per la superiorità del papato
sull'impero) quindi il capo di religione, quello dell'impero ed eventualmente altri di regni o di città o di fazione.

CAPO DI FLORENTIA	CAPO DI FRANCIA	CAPO DI MALTA	CAPO DI SVEVIA

D'argento al giglio aperto e bottonato di rosso	D'azzurro a tre gigli d'oro ordinati in fascia	Di rosso alla croce ottagona d'argento	D'argento all'aquila spiegata e coronata di nero

- - - - - I COLORI CHE SEGUONO SONO SOLO PER ABBELLIMENTO - - - - -

FASCIA	FASCE GEMELLE	TRANGLE	BURELLE	FASCIA

D’argento alla fascia d'azzurro, caricata di 3 bisanti d’oro ordinati nel senso della stessa	Due fasce accostate sono dette Gemelle	5, 7 o 9 fasce sono dette Trangle	6, 8 o 10 fasce sono dette Burelle	D'oro alla fascia controspinata di rosso

PALO	PALO	PALI	VERGHETTE	PALO

D’oro al palo d'azzurro, cucito di 3 palle rosse (o torte) ordinate nel senso dello stesso	D'oro alla terza in palo nero	D'oro ai tre pali di nero	D'oro alle 8 verghette di porpora (da 5 a 10 pali sono detti Verghette)	Di verde al palo ondato (o controndato di nero)

BANDA	BANDA	COTISSA	SBARRA	SBARRA

D’oro alla banda partita di rosso e nero	D'oro alla banda scaccata di verde e d'argento	D'oro alla Cotissa nera -(se è in sbarra viene chiamata Traversa)-	D'oro alla sbarra rinforzata di verde	D'azzurro alla sbarra contromerlata d'oro

- - - - - ESISTONO OLTRE 70 TIPI DI CROCI, ECCO ALCUNI ESEMPI - - - - -

CROCE	CROCE	CROCE	CROCE	CROCE

1 - croce 2 - filetto di croce 3 - croce scorciata 4 - crocetta	1 - ricrociata 2 - ricrociata aguzzata 3 - ricrociata di Sant'Andrea 4 - doppio ricrociata	1 - croce a 12 punte 2 - croce di Malta 3 - croce appuntata 4 - croce pomata di 1	1 - ancorata cerchiata 2 - croce di Pisa 3 - a 5 losanghe 4 - croce gigliata	1 - croce trifogliata 2 - patente 3 - potenziata 4 - R.O. militare di Savoia

CROCE	PERGOLA	P. ROVESCIATA	P. ROVESCIATA	P. ROVESCIATA

1 - Croce noderosa 2 - Croce avellana 3 - Croce serpentina 4 - Croce di Gerusalemme	D'argento alla pergola di rosso accompagnata da tre crocette d'azzurro patenti in decusse	D'oro alla pergola rovesciata di porpora	Di rosso alla pergola rovesciata d’oro, alla bordura d'azzurro	Interzato in pergola rovesciata, d'oro, d'azzurro e di verde; con filetto in pergola rovesciata di nero sulla partizione

SCAGLIONE	SCAGLIONE	SCAGLIONE	SCAGLIONE	SCAGLIONE

D’argento allo scaglione rovesciato di rosso	D'oro allo scaglione alzato di verde	D'argento ai tre scaglionetti di porpora	D'oro allo scsglione alzato mancante rovesciato d'azzurro	D'argento allo scaglione di verde alzato e brisato dal Capo di Malta